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Marcello Jori per Napoli - OH!
A cura di Vincenzo Trione
Dal 23 maggio al 29 settembre 2025 | Piazza Mercato

- Marcello Jori per Napoli
A
Napoli,
in Piazza
Mercato,
arriva OH!,
installazione pubblica urbana concepita per la città dall’artista
Marcello Jori, la
cui pratica spazia dal disegno e la pittura alla scultura, dedicando
una particolare attenzione alla parola.
È questo il secondo
appuntamento di Napoli
contemporanea 2025,
il programma di mostre e installazioni promosso dal Comune
di Napoli,
fortemente voluto dal sindaco Gaetano
Manfredi
e curato da Vincenzo
Trione,
consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e l’attività
museale.
Descrizione dell'opera
L’opera, che sarà visibile dal 23 maggio al 29 settembre 2025, è un omaggio alla figura di Pinocchio che trae origine dalla versione fedelmente riscritta e illustrata dall’artista del capolavoro di Carlo Collodi pubblicata nel 2018 dalla Galleria Mazzoli e da Rizzoli nel 2019.
A Napoli, la figura di Pinocchio lascerà le pagine del libro per acquistare solidità plastica: il momento prodigioso in cui il blocco di legno modellato da Geppetto si fa uomo sarà fermato da Jori nella sua statua napoletana, un’opera realizzata in bronzo che, suggerendo un altro transito, mima la porosità del legno.
Il programma Napoli Contemporanea, che prevede progetti pensati appositamente per gli spazi pubblici da protagonisti dell’arte del nostro tempo, arriva così, per la prima volta, in Piazza Mercato, con l’obiettivo di creare una relazione diretta tra l’intervento artistico e la città, contribuendo ad innescare processi di riqualificazione urbana e a ripensare l’identità del luogo attraverso le “armi improprie” dell’arte.
Biografia dell'artista
Marcello Jori nasce a Merano nel 1951, vive e lavora a ME-MI-PA, Merano-Milano-Parigi.Protagonista dell’arte italiana degli anni Ottanta e Novanta, è oggi interprete di un’arte che ha pochi eguali nel panorama della ricerca artistica attuale. Inizia la sua carriera artistica a Bologna negli anni ’70, utilizzando vari mezzi espressivi quali fotografia, pittura e scrittura.
Ha tenuto la sua prima mostra nel 1977 alla Galleria de ’Foscherari di Bologna, a cura di Renato Barilli. Fin dall’inizio della sua attività l’uso della parola è un segno ricorrente nella sua opera. Si dedica infatti inizialmente alle scritture dipinte e negli anni ’80 è tra i fondatori del “Nuovo fumetto italiano”.
Pubblica in Italia per Linus, Alter e Frigidaire, in Francia per Albin Michel su L’Echo des Savanes. Collabora anche con le riviste Vogue e Vanity. Dal 1992 al 1998 disegna in esclusiva per la casa editrice giapponese Kodansha. All’inizio degli anni ’90 tiene tre importanti mostre in America: la collettiva “Psycho” curata da Christian Leigh, un’esposizione a quattro con “Dan Flavin, Sol LeWitt e James Croak” presso la Kunsthall di New York e una personale all’Art Institute di Boston. Negli anni Duemila pubblica Nonna Picassa, un romanzo per Mondadori. A Milano nel 2003, alla Galleria Emi Fontana, presenta per la prima volta le “Predicazioni", libri-opera scritti e illustrati a mano in copia unica, nei quali racconta in modo inedito la vita di artisti leggendari. Nel 2007 inizia la collaborazione con importanti aziende di design come Alessi e Moroso. La Fondazione Marconi in occasione delle sue ultime mostre personali, pubblica fra il 2011 e il 2015, i suoi cinque volumi intitolati: Gli Albi dell’Avventura. Dal 2011 collabora con il Corriere della Sera, per il quale realizza sei copertine e scrive dell’arte da artista. Nel 2014 per Flash Art inizia la prima storia dell’arte a puntate, scritta, disegnata e diretta da un artista. Nel 2016 con Rizzoli ha pubblicato la Storia Dipinta dell’Arte, la prima Storia dell’Arte scritta a mano e dipinta da un artista, di cui nel 2017 è uscita la versione inglese per Rizzoli New York. Nel 2018 ha creato una versione manoscritta e illustrata di Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, la cui prima edizione è stata pubblicata dalla Galleria Mazzoli e la seconda da Rizzoli nel 2019.Marcello Jori si definisce oggi ‘Artista intero’, un richiamo alla dimensione dell’artista rinascimentale che con la stessa competenza praticava la pittura, la scultura, era designer, affrontava l’architettura e scriveva trattati, anche se è prima di tutto pittore.Marcello Jori ha partecipato a tre Biennali di Venezia, alla Biennale di Parigi (1985), a due Quadriennali di Roma (1986, 1996). Ha tenuto mostre in gallerie e musei nazionali e internazionali tra cui: Galleria d’Arte Moderna, Roma; Castel Sant’Elmo, Studio Morra e Studio Trisorio, Napoli; Studio Marconi, Milano; Museion, Bolzano; Museo d’Arte Moderna di Bologna, Galleria d’Arte Moderna e Galleria De ’Foscherari, Bologna; Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento; Hayward Gallery, Londra; Kunstverein, Francoforte; Holly Solomon Gallery, New York City; Ocean House, Miami; Fondazione Antonio Dalle Nogare, Bolzano; Sammlung Goetz, Monaco, Galleria Mazzoli, Modena.